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LA FILOSOFIA E LA STORIA DEL [BFS]

Il Barolo Fashion Show nasce nel 2016 con il progetto "Le Muse di Barolo". Già dalla prima edizione si manifestava l'idea di approfondire i settori artistici che hanno grande influenza anche sulle arti applicate, nell'artigianato di qualità e nelle imprese del made in Italy.

I temi di fondo del BFS sono stati sin da subito i valori della sostenibilità, dell'inclusione e del progresso delle libertà individuali.

E' così che nel 2018 la direzione artistica del Festival concepisce il progetto Cicatrici: attraverso le interviste e la partecipazione a momenti di fotografia, moda e confronti, persone "esemplari" che hanno superato enormi ferite - da qui il nome del progetto - diventano esempio di forza, coraggio, superamento della sofferenza per infondere fiducia e speranza agli altri.

Nel 2019 si concretizza poi la collaborazione internazionale attraverso il gemellaggio tra Barolo e Wenzhou (Zhejiang - Cina) e la visita di una delegazione italiana di Designer e Scuole a Wenzhou e Rui'an.

La necessità di crescere e scoprire, che da sempre connota e distingue il BFS, ci ha portati a dialogare con Partner di diversi Paesi del mondo.

Ormai consolidata è la partnership instaurata con gli amici cinesi della città di Wenzhou, centro dell design cinese, nello Zhejiang, regione profondamente legata all’Italia da una storia di immigrazione ed accoglienza.

Sono oltre 7000 le aziende cinesi del Distretto del Design Cinese di Wenzhou che operano nel settore del design d'arredo, dei complementi d'arredo, della moda e degli accessori.

Dopo una serie di incontri conoscitivi nei rispettivi paesi, a dicembre 2019 i campioni della produzione e della distribuzione del design cinese hanno accolto i nostri designer (alcuni presenti grazie alla vittoria al contest), riconoscendo loro competenze e creatività.

Il processo è culminato in uno scambio di lettere ufficiali e doni tra i sindaci di Barolo e Wenzhou e nell’invito da parte di quest’ultimo al primo cittadino di Barolo a recarsi in visita nella città cinese.

Negli anni 2020 e 2021 - gli anni che verranno ricordati come quelli della pandemia e dei ripetuti lockdown - la direzione artistica del Festival non si scoraggia e lancia il Festival "on line" con decine di interviste a grandi esponenti del Design, della Fotografia, della Moda e dell'impresa italiana d'eccellenza.

Sul "palco" del web e dei social del BFS si sono succeduti tra i più grandi fotografi italiani quali Franco Fontana, Oliviero Toscani, Fulvio Maiani, Settimio Benedusi, Jacek Soltan (Polonia), Iris Brosch (Francia), Alina Gross (Germania), il compianto grande fotografo delle celebrità e della moda Giovanni Gastel. Tra i designer ricordiamo anche Giampiero Bodino, Andrea Castrignano, Stefano Russo, Alviero Martini, Saturnino e tantissimi altri esponenti del made in Italy.

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